A Palazzo Scammacca del Murgo
la nuova sede del Monk Jazz Club
Dal 17 novembre il Monk abbandona la vecchia sede di via Scuto, dove ha iniziato le attività e vi è rimasta per sei anni, e aprirà le proprie porte nella nuova sede all’interno di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1, un luogo storico, lucente e di valorizzazione culturale che ospiterà molteplici attività, musicali, artistiche, educative, ed enogastronomiche.
Il trombettista e pianista Dino Rubino, presidente dell’Associazione Algos e direttore artistico del Monk Jazz Club: «Questo cambio di sede è una ventata di aria fresca, intanto per tutti noi che avevamo bisogno un po’ di rinnovarci e poi perché non potevamo trovare una sede migliore. Questo posto racchiude quello che noi cercavamo e l’abbiamo trovato, qui a Catania, in un posto bellissimo».
Il trombettista e docente Giuseppe Privitera: «Palazzo Scammacca ci consente intanto una sala teatrale un po’ più grande che permette 80 spettatori, una trentina in più rispetto al club di via Scuto, ma che non snatura affatto la nostra natura intima di un piccolo jazz club».
Pietro Scammacca, a nome della famiglia proprietaria di Palazzo Scammacca del Murgo: «Un modo magnifico per far vivere questo splendido contenitore culturale. Una sfida che raccogliamo dopo quattro anni di successo della collaborazione con l’Associazione Algos attraverso la rassegna estiva “Jazz in vigna” nella Tenuta San Michele di Santa Venerina».